Legato a questa polverosa terra
strappo le ali della felicitÃ
voglio sentirmi ancora vivo
soffrire gioire sentire il rumore della pioggia
vedere la neve cadere per poi sciogliersi
e formare un ruscello che scorre dritto
verso il mare dove leggero si fa abbracciare
ubriacarmi di folli sogni desiderare amare
sentire la pelle seccarsi al sole bruciare
ma sì anche di dolore sentire il vento
attraversare le narici e starnutire
all'odore del grano dell'erba tagliata
nel prato dove da piccolo rotolando
scoprivo le mie timide lacrime dove
con l'amore scoprivo quel forte sapore
l'esser lasciato senza sapere quale peccato
quale motivo nell'oblio l'esser solo poi ritrovarsi
vedere le stelle scoprire l'arcobaleno
guardare la luna sparire e poi dietro le nuvole
tornare come una luce spenta e riaccesa del casolare
guardarsi allo specchio ridere per poi piangere
nello scoprire che un paio di ali
mi portano via dalla mia felicità *
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