giovedì 31 maggio 2012

VIVENDO

Il profumo della pioggia sull'asfalto caldo,
penetra con forza attraversando le cavità nasali,
ne resto intontito, mi sembra che il naso stesso
strofini come una gomma quello scuro bitume.

Poi per fortuna ritorna il profumo dei fiori,

del grano,delle trattorie ,è in quel momento
che mi torna alla mente l'arcobaleno,
in quei piccoli momenti di gioia quando-
mio figlio richiamato dalla mia voce rauca,
accorre alla finestra mentre il suo viso
si riempi di gioia nell'ammirare tanta bellezza.

Sono stati belli i momenti passati ad'ascoltare
la pioggia, ma ancora piu belli quei momenti
passati ad'ascoltare il rumore della vita,
gli uccelli, le urla in giardino dei bambini
che giocavano a nascondino.

Non rimpiango niente , o quasi,
di quello che ho vissuto,
certo; avrei voluto dare di piu alla mia famiglia,
agli amici fedeli, a chi è passato attraverso la mia aria
respirandola con mè.

Mi restano le lacrime appese alla coscienza,
pensando che avrei potuto dare un bacio
in piu alla mia Mamma e un sostegno in piu al mio Papà,
ma così vanno le cose,questo è quello che noi
dobbiamo alla vita e avvolte crediamo che la vita
vuole di piu da noi.

Comunque mi resta il profumo del mondo intorno,
non è poco averlo respirato, non è molto averlo fatto respirare,
è questo che mi mancherà forse un giorno,
quel giorno del giudizio universale,
salirò ansimante chiedendo perdono al mondo
e a Dio*Benny pensiero*

MALE*

Nella solitudine si concentra ,
nell'indifferenza scivola,
nell'odio cresce,
nel dolore finisce.

Nelle lacrime si estende,

nell'ingiustizia fiorisce,
nel cuore colpisce.

Nel ventre cresce,
nel sangue ribolle,
nella follia intreccia
l'anima mia.

Nel mondo dilaga,
nelle città serpeggia,
nella vita ne ruba
la nostra identità.

Nella morte ritorna
per annientare il suo
creato*Benny pensiero*

domenica 20 maggio 2012

ANGELO NERO*

Ti hanno tolto le catene
cuori senza anima,
hanno gettato nel terrore
giovani in cerca d'amore.

Chiedevano solo giustizia
e per essa anno perso di vista la vita,
un boato, poi un'altro, e un'altro ancora,
ma tutto questo non è bastato,
a quei bastardi, si è il nome che meritano,
perchè il loro è stato cancellato dal cielo.

Come puo tanta crudeltà uscire dall'umano !

c'èrto umano non è codesta bestia che ha infranto
la vita di angeli viventi.

Accecati dall'angelo nero, insidia e violenza

ormai ha preso il sopravvento ,
persino la pietà si vergogna di guardare
codesti piccoli esseri immondi ,
che nascosti fra l'umanità nelle vesti di santi,
come il nome che echeggia in quelle valli,
bagnate di sangue innocente.

Solo il tempo e la sua giustizzia porterà

in quei luoghi la gioia in un futuro di pace,
tra fratelli e sorelle uniti nella lotta contro
gli angeli neri, che periranno nel fuoco,
della GIUSTIZZIA*Benny pensiero*



*CON AFFETTO DA UN GENITORE CHE VEDE NEI SUOI FIGLI UN FUTURO ONESTO*

venerdì 18 maggio 2012

PARE NORMALE*

Paranormale o sovranaturale,
eppure si vede, si sente, si tocca,
è come il sudore che puzza sulla pelle,
o come il fetore dell'asfalto bagnato.

Respiro ossigeno e sono condannato,
mi nutro di droghe vengo perdonato,
assueffatto; forse è questo che vogliono,
senza respiro senza pensiero resto imbottigliato,
vedo il futuro molto ofuscato.

Eppure pare normale, si ride nel telegiornale,
si discute di furti , di rovine, di povertà sociale,
mentre il ladro con i soldi lo si lascia scappare,
per poi tornare a rubare .

Resta il fatto che questo è normale,
la legge s'intreccia si aggrovoglia,
resta ferma nella burocrazia,
hai rubato abbastanza allora vai in vacanza,
hai rubato la mela ,oddio! hai peccato sei condannato.

Come vi pare il paranormale?
questa è la vita del mondo sociale;
vuoi vivere bene : fai pure del male!
oppure accontentati e vivi: come sai fare,
ricordati però non ti devi arrabbiare,
sei parte di un mondo ormai irreale*Benny pensiero*

VITA*

Una voce,una scintilla,
tutto brilla, sfavilla,
mi sento diverso,ora respiro,
ho voglia di gridare e grido alla vita.

Quale il mio destino, le prove il cammino,
sono una specie, speciale o specifica,
oppure l'esperimento di un Dio ;

Cammino mi ergo al cielo ,
come una sfida mi lancio nel tempo,
cosa pretendo, sono una scintilla
in un fuoco di paglia,
sono la l'ago nel pagliaio.

Ho guardato imparato e poi dimenticato
mi sono perduto in un prato dietro l'angolo
del mio passato,quale il peccato, forse l'amore
oppure il dolore,tutto negato ,legato al sasso
e nello stagno gettato.

Oggi è tardi legato al mio letto,
mi accorgo che il nodo è pure stretto,
come stretta è la vita che mi è stata donata,
come d'incanto verso la morte mi ha portato,
allora mi chiedo il vero senso, mi tormento,
e nel dolore mi spengo*Benny pensiero*

ESSENZIALE*

Un ramo trasportato dalle onde,
rovesciato sulla spiaggia ,
lasciato fermo ad'aspettare,
il tempo lo renderà essenziale.

Ecco il giovane speranzoso,
lo raccoglie e con gesti scrive
parole d'amore sulla sabbia,
poi via per mano alla sua amata
correre verso il domani.

Ora e una giovane donna che lancia

la presa e il suo cane corre lo prende
lo riporta ad'essa felice abbaia mentre si ode la tempesta,
via di fretta e il bastone li resta.

Spiove torna il sole tutto si muove,

persino il bastone sorregge la vecchia carcassa
di un signore, ora ha trovato la sua ragione,
la sua esistenza è legata al tempo,
forse finirà in un fuoco violento,
oppure resterà nella mano del vecchio,
che pur tremante è calda e prudente*Benny pensiero*

HO VISTO IL MARE*

Ero lì a piedi nudi sulla sabbia,
davanti a mè,l' immenso blù,
ero felice mi faceva il solletico
quella schiuma bianca sotto i piedi,
sentivo la voglia di tuffarmi e farmi cullare
dall'immenso blù,
ma io non sapevo nuotare.
Ho visto il mare quel giorno ,
ero felice con la mia famiglia
eppure dentro sentivo dolore,
ero lì fermo impotente senza poter fare niente,
mentre le onde mi venivano a stuzzicare
da esse mi feci conquistare,
piano un passo alla volta,
mentre l'acqua mi cingeva l'ombelico
già mi sentivo un delfino marino.
Ho sentito il mare quel giorno,
non solo nel rumore profondo,
era salato amaro come arrabbiato,
io c'ero cascato mi ero fidato,
è bastata un'onda e non son piu tornato.
Guardo la spiaggia, vedo tristezza e dolore
corre il bagnino chiamato dal genitore,
eppure sono felice mi sento parte dell'onda,
e tutto questo mare che mi circonda,
mi abbraccia, non servono lacrime bagnate,
quì tutto giace e tutto è infinitamente d'a mare*Benny pensiero*

LA SCELTA*


Messo alle strette dal mio ego
ho dovuto scegliere ,
potevo essere un lucchetto
e poter chiudere nel mio gancio
il destino,oppure!
essere la chiave per poter aprire
mio piacimento la vita:
Il primo sarebbe arrugginito prima ancora
che il mio destino si compisse,
la seconda sarei arrivato ad'un punto
della vita , che la mano tremante
non avrebbe potuto centrare il buco.
Allora ho preso una decisione onesta,
ho lasciato la porta aperta,
ora sono felice inseguo il destino vivendolo*Benny pensiero*

lunedì 7 maggio 2012

STAGIONE DEL ♥

E' vero una goccia di rugiada
sul petalo di un fiore
fa pensare alle lacrime d'amore...

Eppure quei tristi momenti
ritornano lenti nel mio cammino
segnando un solco sul viso,
una riga leggera,
umida scivola gonfiandosi dall'occhio
alla guancia, poi cade si dissolve...

Immagino quei momenti vissuti,
come se fossero oggi,
seppur stringe quel nodo alla gola,
ne resto immerso per ore,
bella gioventù, hai lasciato gli amori
nel ventre della mente,
ora partorisci con dolore l'amore che fu...

Eppure ringrazio il Signore,
non per fede ne devozione,
è solo passione passata attraverso la vita,
la mia vita...
la tua vita...
Noi ci siamo amati ,perdonati,sacrificati,
mantenendo l'amicizia nel cuore,
così l'amore si perde nel dolce dolore
di una malinconica stagione,
la calda umida unica stagione del grande amore*Benny pensiero*

( nel ricordo di un grande amore e una grande amicizia a MERY M.)

domenica 6 maggio 2012

NELL'ANGOLO*

Ferito come un pugile
resto nell'angolo del dolore
respiro rancore
ho perso la sfida con la vita
mi ha steso sul ring
lasciandomi una ferita aperta
un solco nel cuore
e nell'anima il dolore...
deluso senza forza
solo rancore
e io giovane sicuro
mi sentivo un leone
si ma un felino fuori dalla gabbia
invece devo ricredermi ora...
qui dietro queste corde
ho trovato la prigione nella sconfitta
ho spento i sogni di quella gloria
come un soldato nella trincea
sotto il tiro del nemico
ma qui il vero nemico
è il mio orgoglio
l'orgoglio ferito
l'orgoglio di un giovane
che piange nell'angolo
della confusione*Benny pensiero*

TEMPESTA

Rabbia perchè spegni l'amore?
Mentre col tuo soffio nel mio tramonto
irrompi,
spezzando con sferzate violente
il sogno mio ,
hai infranto in un solo istante
quello che di buono era rimasto
nel mio cuore,
quelle nuvole nere,
hanno resa altrettanto cupa
l'anima mia,
e quell'acqua gelida,
ha spento il fuoco della mia passione,
ora ti abbatti con lampi e tuoni,
spaventando i miei sogni,
travolgendomi nella tempesta,
hai sparso la mia vita ai confini del mondo
lasciandomi un vuoto in quell'ultimo tramonto.*Benny pensiero*

OLTRE.

Cè un buco infondo all'anima
forse qualcuno cercava l'amore
oltre quel muro la delusione
c'era soltanto confusione
gridava l'onesto al disonesto
ridammi i miei sogni le mie illusioni
urlava il povero al ricco signore
dammi una moneta per favore
scappava il ladro dal polizziotto
dopo aver rubato la mela nell'orto
Insomma era un rebelotto
oltre quel buco nel muro rotto
nessuno si è accorto
che la fanciulla piangeva a dirotto
perchè l'amore era già oltre
oltre quel buco nel muro rotto
era proprio l'amore la causa di quella confusione
oltre tutto il muro era fragile
proprio come l'amore si è frantumato
lasciando un buco incolmabile nel suo passato*Benny pensiero*