Assorto in uno stato di fragile noia,
osservo la solitudine che scorre nel tempofragile anima in un corpo robusto,
scivoli lacrima fino a svanire nell'infinito
di questo imbrunire,
nuvole dense nascondon le pene
e una luna s'affaccia curiosa.
Rumore del vento che spezza il silenzio
bagliori lontani fan presagire che anche oggi
siam giunti alla fine,alla fine del giorno
che come tanti, mi riporta alla mente
l'allegria di gruppi di amici felici e festanti,
ma quei momenti son solo ricordi
che condividere oggi non posso e.....
ritorno a guardare la mia solitudine
che fragile scorre e tutto è silenzio,
il vento è calato , la notte è già quì
mi guardo riflesso in quella lacrima persa
uscita per troppa tristezza.*
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