lunedì 2 luglio 2012

SOLITUDINE

Sono forse io quella torre!
la guardo attentamente
nello specchio ogni mattino,
è lì respira altezzosa e fiera.

Solcata da rughe incastonate
nella pelle semplicemente invecchiata,
non vi è in essa nemmeno un tratto
marcato, una singola imperfezzione
la rende diversa riconoscibile
persino da lontano.

Credo: credo che nei suoi occhi
brilli l'illusione che il tempo nemmeno
la sfiori,
s'eppur la sua fragilità è lì
nelle crepe del cuore,
è sufficente un sussulto
e tutte le paure ritornano
come corvi sulla cima
indifesa .

Sono ancora qui
davanti allo specchio della verità
tutto cambia intorno,
le stagioni del cuore
si trasformano in ricordi ,
è l'amore che fà breccia
entra conquista,
fà razzia nell'anima mia,
mentre il fuoco divora
la passione.
Poi tutto si spegne,
nella solitudine,
l'ultima lacrima evapora,
la torre immobile e fragile
si perde nella nebbia di un nuovo mattino*Benny pensiero*

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