Grida alle stelle, nel chiarore di una notte
illuminata dalla luna.
Cieco il destino, eppure vicino,
cigolio di ferro, risuona il cancello
sbattuto dal vento trascina tormento.
Anima inquieta per l'amico lontano,
astro nascente trasporta il mio cuore,
tu grande carro striglia i cavalli e....
parti, raggiungi in un lampo ,
come l'eco urlato ,
la meta di quell'essere amato.
Ma se raggiunger non riuscirai
il presente passato,
imprigionerai il cuore di questo
essere malato.
Malato di noia, piegato dal tempo,
regala un sorriso e rendilo contento.
Un solo desiderio è il mio tormento,
allora se vuoi fammi impazzire,
l'importante che sia pura follia
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