mercoledì 17 ottobre 2012

IL MIO FANTASMA DEL PASSATO



Un lampo ,
è bastato un lampo a svegliarmi
da questo torpore.
Una foto,
una semplice foto in bianco e nero,
hai limiti della mia fantasia
è bastata a riportarmi qui,
qui dove tutto tace,
pace; mi ubriaco di semplicità,
rido, rido felice fino a scoppiare in lacrime,
vedo sfocato quel bosco dove ho giocato
con Amici fedeli,
ora c'è solo fruscio di foglie,
un vuoto riempie il mio cuore,
fantasmi;
vedo tra i rami anime perse,
senza volto, senza corpo,
solo presenze che osservano,
forse aspettano un mio movimento,
un gesto,un sorriso leggero,
mentre tremo mi accingo,
mi arrendo alla mia curiosità morbosa,
entro mi trovo immerso in quel frangente,
sento un leggero sospiro, forse il vento,
o forse quel mistero diventa certezza,
oltrepasso il mio mondo quasi paralizzato
rimango senza fiato,
poi finalmente una luce accende il tuo volto,
mentre i ricordi prendono forma,
ritrovo la mia gioventù,
quello spirito di gioia lasciato in quel bosco abbandonato,
mi sento rinato  e corro,
corro senza freni tra i rami,
mentre mi sanguina il viso le mani,
senza dolore ne pianto cado,
mi rialzo e ricado fino a restare
in un mucchio di foglie
che mi avvolgono come un letto
e mi lascio addormentare dal canto
della vita,
un suono che solo un bambino percepisce,
una magia che ci viene donata e poi dimenticata
nel ventre dell'età ormai passata*Benny pensiero*

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