" ora che
ci penso non ha nemmeno le orecchie?"
Allora a tutto fiato gli gridò " CIAOOO piccolo essere:
Niente il pesce non fece nemmeno una mossa,
Pupillo pensò" Faccio un ultimo tentativo"
si riempì i polmoni fino a scoppiare e gridò
( CIAAAAAAOOOOOOO piccolo essere),
il piccolo pesce a quel punto scappò impaurito,
Pupillo riprese la sua passeggiata rimuginando
tra se e se, mentre gli frullava nella mente un pensiero,
( Forse quel piccolo essere era straniero e non capiva la mia lingua!,)
Ok! comunque poteva almeno provare a parlare?,
così Pupillo ritornò a scodinzolare nel parco dove incrociò uno strano essere che quando lo vide gli fece un sorriso, Pupillo rimase incantato per un istante mentre la sua coda senza volere si agitava a destra e a sinistra, il cuore batteva veloce, poi via verso casa.
Allora a tutto fiato gli gridò " CIAOOO piccolo essere:
Niente il pesce non fece nemmeno una mossa,
Pupillo pensò" Faccio un ultimo tentativo"
si riempì i polmoni fino a scoppiare e gridò
( CIAAAAAAOOOOOOO piccolo essere),
il piccolo pesce a quel punto scappò impaurito,
Pupillo riprese la sua passeggiata rimuginando
tra se e se, mentre gli frullava nella mente un pensiero,
( Forse quel piccolo essere era straniero e non capiva la mia lingua!,)
Ok! comunque poteva almeno provare a parlare?,
così Pupillo ritornò a scodinzolare nel parco dove incrociò uno strano essere che quando lo vide gli fece un sorriso, Pupillo rimase incantato per un istante mentre la sua coda senza volere si agitava a destra e a sinistra, il cuore batteva veloce, poi via verso casa.
Il giorno dopo,
Pupillo ritornò al ruscello, stupito vide su una foglia
Un rospo verde,
Pupillo gli disse ,ciao strano essere, come ti chiami?,
niente il
rospo non rispose anzi! Emise un verso( CRA) gonfiando il petto,
Pupillo restò
un momento in silenzio poi, gli gridò allora , come ti chiami?,
il rospo
nuovamente gonfiò il petto e emise quello strano verso( CRACRA),
e con un salto
si dileguò tra i cespugli del bosco.
A Pupillo non
restò che tornare a casa attraversando il parco con la coda tra le gambe,
e nuovamente
incrociò un essere strano che giocava con la palla e quando lo vide gli fece
nuovamente un sorriso e un gesto con la manina, la coda di Pupillo ricominciò a
sbattere a destra e a sinistra malgrado i vani tentativi di bloccarla da parte di
Pupillo era come impazzita poi dopo quel breve momento Pupillo riprese a
correre verso casa.
Il giorno dopo
Pupillo si svegliò con uno strano desiderio, aveva sognato tutta la notte quel
misterioso essere che sorrideva e gli provocava quelle strane sensazioni di
gioia,
Pupillo anche
quel giorno ritornò al ruscello, ma l’unica cosa che trovò era l’acqua gelida
che scendeva lenta nel suo letto, restò in attesa per qualche tempo, poi; con
la coda tra le gambe ritornò verso il parco , anche quel giorno c’era lo strano
essere che giocava con la palla, per puro caso gli rotolò vicino alle zampe, l’essere
corse verso di lui si fermò con il solito sorriso guardò Pupillo e allungò
lentamente la sua mano verso la testa pelosa di Pupillo, che con stupore al tocco
di quella mano sentì il cuore pulsare in gola, mentre l’essere in piedi davanti
a lui gli sussurrò;” Che bello che sei dai vieni con me a giocare;”
Pupillo al
momento restò bloccato, poi d’un tratto tra se e se disse! Ei ! ti capisco?,
da quel giorno
pupillo capì che tra lui e quell’essere strano era nata una bella Amicizia che
sarebbe durata tutta la vita.*Benny pensiero*
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