lunedì 1 ottobre 2012

STAGIONI DEL CUORE*

Era la tempesta l'altra sera
che mi opprimeva,
le sue nubi nere
malinconiche cariche di lacrime,

affligevano la mia malinconica follia,
il rumore della grandine tambureggiava
sui tetti e sulle auto immobili
nei parcheggi, quasi una sinfonia irreale,
poi- il silenzio la quiete i cirri da lontano
sembravano immense montagne nere,
d'un tratto il prato del vicino
s'illuminò e lo stagno finì di vibrare
per le mille gocce che aveva raccolto,
e i mille cerchi divennero un'unico specchio,
l'Autunno ancora una volta
lasciò il posto all'arcobaleno,
che come d'incanto rimase sospeso
con i suoi colori facevano da sfondo
a quel quadro che è la natura,
in quell'istante i miei occhi si riempirono
di lacrime, mentre il cuore sussultava in gola,
persino la mia malinconia attraversò quel ponte
e cominciò a sognare un nuovo orizzonte*Benny pensiero*
 
Foto: STAGIONI DEL CUORE*

Era la tempesta l'altra sera
che mi opprimeva,
le sue nubi nere
malinconiche cariche di lacrime,
affligevano la mia malinconica follia,
il rumore della grandine tambureggiava
sui tetti e sulle auto immobili
nei parcheggi, quasi una sinfonia irreale,
poi- il silenzio la quiete i cirri da lontano 
sembravano immense montagne nere,
d'un tratto il prato del vicino
s'illuminò e lo stagno finì di vibrare 
per le mille gocce che aveva raccolto,
e i mille cerchi divennero un'unico specchio,
l'Autunno ancora una volta 
lasciò il posto all'arcobaleno,
che come d'incanto rimase sospeso
con i suoi colori facevano da sfondo
a quel quadro che è la natura,
in quell'istante i miei occhi si riempirono 
di lacrime, mentre il cuore sussultava in gola,
persino la mia malinconia attraversò quel ponte
e cominciò a sognare un nuovo orizzonte*Benny pensiero*

Nessun commento:

Posta un commento