lunedì 27 agosto 2012

SOTTO QUEL PINO MIO FIGLIO

Un'altra alba
in questo giardino
dove l'edera cinge il pino,
si sente forte il profumo

della resina al mattino
si mischia alla rugiada,
come una lacrima si ferma
sul tronco mentre una giovane vita
viene legata all'altro mondo,
è in quel giardino chiamato destino
sotto quel pino in quel giardino
che un padre piange strappando
l'edera che lega al dolore l'amore
che fu per colui che ormai è parte
di quella terra,
mentre le radici avvolgono con cura
l'ormai gelido corpo privo di respiro,
mentre l'edera nasconde il tronco
di quel pino,
si ode nel vento un fruscio,
come una voce dolce,
una voce di bambino,
sibila e dice vienimi vicino,
strappa quell'edera dal mio cuoricino,
fa sì che io veda in ogni alba il tuo respiro
il tuo sorriso i tuoi occhi brillare
per poterlo raccontare alla vita mortale*Benny pensiero*

Nessun commento:

Posta un commento