Fra le tuo braccia giace ,senza respiro immobile ,
la vita fugge mentre il corpo
piano prende il colore del sale,
si sente il gelo sfiorare le guance,
mentre l'angelo piange.
Ali d'orate increspate dai raggi del sole,
lo stesso sole che non scalda più
quella vita distesa ,quella vita sospesa,
quella vita in attesa di volare serena.
Terra madre di tutti gli umani,
tu : Che nelle tue mani cingi il fragile frutto
di questa bruta evoluzione,
lasci all'alato l'eletta tua creautura
dopo averla rigettata ,rivoltata,
sfruttata ,dopo esser calpestata dai palmi
di piccoli piedi e le orme ormai sono il marchio
del rispetto di quella vita che in te credeva.
Hai udito il suo dolore lacerarsi e il cuore
donarsi all'amore ,ma non sei riuscita
a colmare il desiderio dei sogni suoi,
Ora è nelle mani del suo custode,
si ode appena il suo pensiero divino,
mentre la guerra continua e...
come un contadino falcia la vita
lasciando che il sangue alimenti
la tua sete di gloria :
Come saresti in questo universo terra
se non ci fosse la vita!
Forse una luce accesa senza futuro
con la sterilità annegata nell'oceano del silenzio?
Oppure il pianto di un angelo
che fermatosi a guardare ha fatto scivolare
le sue lacrime nei solchi della tua immortale bellezza*
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