Autunno signora delle piogge,
dalla bruma risorge ,
umide giornate gocce disperate,
irrompono si trasformano in fiumi.
Trascinano tormento dolore
ossa che bruciano nell'umido freddo
di poveri lasciati abbandonati
sotto cartoni bagnati,
odore di cani randagi piccoli amici pelosi
lasciati per strade miseramente lacerati
dal tormento delle notti senza stelle
ormai lupi senza ululato mentre la luna piena
fugge tra nubi minacciose,
tanta tristezza ,amici raccolti davanti al fuoco
di ceppi accesi l'unico suono è il crepitio di essi,
E tu signora autunno soffi sull'ultime foglie di rami
ormai denudati e cadendo sembrano tante farfalle
tutte gialle ,
si posano ai piedi di quella quercia ,
l'unica che ti resiste imperterrita,
puoi lacrimare puoi soffiare tempesta
ma non avrai mai l'ultima parola ,
passi in fretta e di te resta solo
la tua tenerezza che porto nel cuore
perchè mi hai fatto conoscer l'amore,
in una sera bagnata ho stretto a me
la mia dolce metà e non c'è vento
pioggia o tempesta che me la strapperà*Bennypensiero
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