lunedì 10 settembre 2012

LUCE AMICA*


L'obra della notte si sfalda
nel tenue luccichio del lampione,
l'ombra dei passanti si allunga
mentre il rumore dei tacchi
sui San Pietrini si affretta,
c'è stanchezza nei volti
ma negli occhi brilla una luce,
è la gioia nel sapere che lì a poco
una persona cara gli dirà " ciao Amore".
Resto ore sotto quel lampione-
mentre la notte piano raffredda
il mio respiro e dal vapore caldo
si formano sagome indefinite
prive di senso e di forma
eppure io provo a immaginare,
ora una farfalla, poi una rondine,
ecco ! adesso un rinoceronte,
il sospiro piu grande assomiglia a un elefante.
Sotto quella luce presa d'assalto da mille insetti
mi sento grande protetto dal mio cappotto
eppure dentro sono piccino,
persino i pensieri si fanno deserto
è il gelo che si fa strada
lungo le narici e va dritto al cervello,
mi lascio scivolare lungo il muro,
quel muro che ha resistito al mio peso
che ha sorretto la mia carcassa,
ora si lascia accarezzare dalla mia sagoma
che lenta si addormenta mentre l'anima
scivola lungo i vicoli a cercare riparo,
io... sogno e mi sento avvolto nelle ali
del mistero- sereno-
e fermo come quel lampione
unico compagno in quel vicolo incolore*Benny pensiero*

Nessun commento:

Posta un commento