Seduto sul trono del trionfo,
il giusto riposa,all'ombra della luce divina,
con le ali ritte e fiere, lascia intravedere
quel sereno luccichio .
Prode guerriero, di pace ti nutri,
mentre l'odio in miseria riduci,
degno ti è il rispettto dovuto
a chi, al tuo fianco a combattuto,
l'aspra battaglia ancora oggi
nell'aria si taglia,
quella guerra di fratelli e sorelle,
quella sfida all'ultimo sangue,
rovesciata nelle piazze del mondo
per rendere gloria all'odio profondo.
Da quel trono di un regno ormai dimenticato
osservi aspettando che la gente
gridi il tuo none nuovamente,
mentre la fede svanisce,
mentre l'amore fraterno sfiorisce,
mentre l'oscurità nasconde il razismo
dietro il sorriso di un falso profeta,
mentre l'uomo si seppellisce
sotto le vergogne commesse,
mentre si grida "ecco la fine!"
eleviandoti al sole alzando la spada,
indirizzando quel raggio
verso questo mondo donando coraggio,
ridettando le leggi infrante dal male,
riconducendo la speranza battezzandola in mare,
racogliendo l'onore e il rispetto
ridando volto al mondo imperfetto,
spalancando le ali del cuore
facendo sentire la parola Amore.
A sordi e violenti ,sacrileghi senza tempio.
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