Vorrei sentirmi come la palude
abbracciare il sole
sentire il rumore delle rane
il profumo dell'erba bagnata
i sassi che sfrecciano sull'acqua
lanciati da mani di fanciulli
le urla di vittoria
poi la sera cala
il canto della cicala
il vento umido che accarezza
il pelo dell'acqua e
d'un tratto il silenzio
mi addormento nella bruma
che come un lenzuolo
imbianca la mia stanza
mentre prego per il domani
già sogno girini
pesci rossi e libellule
che ridono e si rincorrono
nelle mie acque calme stagne*Benny pensiero*
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