lunedì 11 febbraio 2013

SOLO IL SOFFIO DEL VENTO


Soffiai un'ultima volta
in quel campo,
sapendo che le spore
di quel fiore senza colore
si sarebbero sparse
nel giorno e nella notte,
fui assalito dalla malinconia
eppure! fu colpa mia
se le spighe si piegarono
e restarono come incollate
alla terra rossa,
e tu fiore senza petali
ti lasciasti incantare dal mio tormento,
era ormai passato il tempo degli amori
e la ragazza dai lunghi capelli biondi
ormai era solo una sagoma schiacciata
nel prato incolto,
aleggiava in quel luogo un suono
o meglio un canto d'usignolo
o di fringuello; era bello stare lì
come in un concerto d'inverno
al freddo ed'io con il mio soffio
riuscivo a far muovere la quercia
con i suoi rami muoveva la bacchetta
e la natura si mise a danzare,
da lì al mare era un unico concerto
a cielo aperto*Benny pensiero*

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