Siamo aghi di paglia
nell'uragano della vita
flebili ramoscelli strappati
dall'albero dell'evoluzione
dove dimenticando le nostre radici
ci perdiamo nel fragore dell'evoluzione
arriva il momento in cui
o ci si aggrappa a qualcuno
o si viene spazzati nel tempo
portati alla deriva della desolazione
fino nell'occhio del ciclone
dove_______ per un'istante
crediamo di aver trovato la pace
poi__________ tutto ritorna tempesta
e si ricomincia a vedere il disastro
della nostra civiltà
la possenza senza riverenza
l'inganno nelle false risate
e come spighe piegate da cerchi
formati da ignote civiltà
non ci accorgiamo di segni
fatti presagi
ma continuiamo a sbattereil muso
nella nostra obesa incredulità
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